Consorzio Pro Loco Centro Cadore – Casadolomiti.it 2 Aprile 2009
Domenica 29 marzo ultimo scorso, presso l’auditorium di Lozzo di Cadore, si è svolta l’Assemblea Provinciale UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia). Riportiamo di seguito l’intervento di Giovanni Giacomelli, presidente del Consorzio Pro Loco Centro Cadore:
Sono Giovanni Giacomelli e qui rappresento il Consorzio Pro Loco Centro Cadore, organismo nato nel mese di marzo, per abbattere tutti i campanili ed i personalismi tra gli enti del Centro Cadore, ed imparare a cooperare in sintonia con un unico obiettivo: operare per la nostra gente e per il nostro territorio. Il 10 marzo 2009 è nato il Consorzio e siamo felici di far parte della famiglia UNPLI.
Cosa stiamo facendo?
- coordinamento degli eventi per cercare di evitare il sovrapporsi nelle date;
- sito Casadolomiti.it, interamente costruito e gestito da volontari delle Pro Loco, per la ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, per la presentazione delle Pro Loco e dei territori dove esse operano, per la cultura e le tradizioni locali, per gli eventi e le manifestazioni; praticamente una vetrina per cittadini e turisti. Nello stesso sono già presenti oltre 200 appartamenti, 20 alberghi, B & B, rifugi, attività economiche, che rappresentano una valida offerta per chi intende venire in Cadore per soggiornare.
I Progetti:
- Stiamo avviando il progetto del punto informativo autonomo (totem), con il collegamento a tutti gli uffici Pro Loco del Centro Cadore che consentirà di accedere in ogni momento alle informazioni del sito Casadolomiti.it e di altri di interesse turistico, con la possibilità di collegamento telefonico in ricerca automatica per la richiesta di informazioni.
- Corso di Cultura generale turistica articolato in 8-10 lezioni, una di cultura generale, una di cultura dell’accoglienza e le rimanenti di conoscenza del territorio (natura, arte, storia, cultura, tradizioni, sport di ogni comune), per formare persone che abbiano le conoscenze per soddisfare le curiosità del turista, che dovrà trovare sempre nuovi stimoli per ritornare in Cadore.
- Nel progetto coinvolgeremo l’Istituto Ladin de la Dolomites, che ha già dato il suo assenso, e la Magnifica Comunità di Cadore. A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione ed inseriremo i nominativi dei partecipanti in una brochure da distribuire alle attività ricettive.
- I pulmini: il Cadore è un territorio vasto con bassa densità abitativa, dislocato su un territorio dove spostarsi da un paese all’altro è un problema, specialmente per chi abita nelle piccole frazioni e non è automunito. Il turista che vi giunge con un mezzo pubblico, abituato in città, riscontra ancora di più tale disagio. Per risolvere questo problema stiamo sognando di poter inventarci l’utilizzo di due pulmini per il raggiungimento delle frazioni dimenticate (Piniè, Grea, Rizzios ecc.) e dare la possibilità di raggiungere i servizi (uffici, mercati, ospedale) a turisti e cittadini che non sono automuniti. Inoltre questo servizio, nella stagione turistica, andrà ad offrire visite ai nostri musei ed alle attrazioni turistiche, compresi gli eventi e le manifestazioni che vengono regolarmente organizzate.
- Aree famiglia: la Pro Loco Calalzo ha progettato un’area famiglia attrezzata per i pic-nic con accesso anche per i disabili, con la condivisione del proprio Comune e presto ci sarà la realizzazione. Questo progetto pensiamo di proporlo anche agli altri comuni del Consorzio.
- Sentieri: attorno ai nostri paesi esistono sentieri di facile percorrenza, un po’ abbandonati e degradati. Noi vorremmo, con l’aiuto delle locali sezioni del Club Alpino Italiano e di volontari, ripristinarli, dotarli di segnaletica, e pubblicizzarli in modo uguale per tutti i comuni del consorzio.
Abbiamo un grave problema da risolvere. Il turista che viene in Cadore, e coloro che operano nella filiera del turismo, sono abituati a trovare un valido supporto negli uffici delle Pro Loco dislocati nei comuni. Questo servizio veniva sostenuto per gran parte dell’anno da volontari e nei mesi da giugno a settembre da personale giustamente ricompensato.
Questi costi sono stati coperti fino alle scorso anno, grazie al prezioso contributo erogato dalla Comunità Montana Centro Cadore, che noi possiamo solo ringraziare per averci sempre aiutato, dimostrandosi l’ente che maggiormente ha sostenuto il turismo in Centro Cadore, oltre che con aiuti economici, anche con le pubblicazioni specifiche per il nostro territorio (vedi i quaderni di architettura e le pubblicazioni sui sentieri e sui musei e sulle tradizioni presenti sul nostro territorio).
Purtroppo conosciamo le difficoltà che tutte le Comunità Montane attraversano, sia per la mancanza di fondi che per alcune volontà politiche che ne minerebbero addirittura l’esistenza, cosa che noi riteniamo sia un enorme danno per la montagna. A causa di ciò la Comunità Montana Centro Cadore non potrà più garantirci la sovvenzione e noi non saremo più in grado di offrire il servizio negli uffici.
A questo punto facciamo appello alla Regione ed alla Provincia perché ci aiutino, visto che oltretutto non si tratta di cifre impossibili da sostenere (Euro 3.000 per Pro Loco). Penso sia assurdo parlare di turismo in quest’area, come unica alternativa all’industria già delocalizzata, e per farlo crescere cominciare a togliere i servizi essenziali.
Giovanni Giacomelli
1 commento
cicco commenta:
Un bel posto per parlare in cadorino al di fuori di ogni polemica!A proposito,
senti’ chesta che la me à dita un amigo de Guodo
can che ereane a monte a La Sales:
“Sempre starae en ‘sto bel luò,
co la moleta en ciou del fuò.
Auziel te ciante,rù te responde
duta na musica do par ‘ste sponde.”