Minoranze linguistiche: richiesta finanziamenti legge 482 2 Aprile 2009
Scadrà il prossimo 30 aprile, il termine per i comuni, l’ULSS e la Provincia, e l’Istituto di Cultura Ladina, per presentare allo Stato attraverso la Regione del Veneto la richiesta di finanziamenti per le iniziative previste dalla legge sulla salvaguardia delle minoranze linguistiche. La delibera apposita è stata approvata dalla Giunta Regionale del Veneto ed è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale n° 26 dello scorso 27 marzo. Tra le minoranze che potranno beneficiare della delibera, ci sono quella Germanofona di Sappada e quella Ladina del Cadore e degli altri comuni bellunesi che rientrano nella perimetrazione prevista dalla legge 482 fatta propria dal consiglio provinciale.
I comuni bellunesi interessati sono 45: 42 Ladini, 1 Germanofono (Sappada) e 2 Cimbri. Nel 2008, sono stati solamente sette i comuni hanno presentato progetti nell’ambito della legge, con l’aggiunta della Provincia di Belluno, che ha avuto i benefici maggiori. La Comunità montana agordina ed alcuni altri comuni, hanno utilizzato i fondi della legge 482 per aprire degli sportelli Ladini rivolti al pubblico proprio per facilitare l’approccio dei cittadini ai benefici previsti dalla legge nazionale, anche in campo scolastico ed in quello amministrativo. In Cadore il paese di Lozzo, per esempio, ha utilizzato i fondi statali per la stampa di un volume sui proverbi ed i modi di dire, che è stato curato dalla giornalista dell’ Amico del Popolo, Carla Laguna. Il volume non è stato messo in vendita, ma, come prevede la legge che promuove la diffusione del Ladino anche a livello di singoli cittadini, è stato distribuito gratuitamente nelle famiglie del paese.
Per quanto riguarda le modalità per la presentazione delle domande, sul sito ufficiale della Regione del Veneto è stato inserito il testo della delibera ed anche quelli dei 3 allegati approvati nella stessa seduta, e che raccolgono i modelli per le domande. Sui moduli è specificato quali iniziative è possibile programmare nei vari settori di competenza. Per quanto è possibile sapere in Centro Cadore, ci sarebbero già almeno due progetti quasi pronti. Uno di questi sarebbe la Festa dei Costumi Ladini di Pieve e un’iniziativa legata al Coro dei bambini di Calalzo.
Vittore Doro
Foto: Flickr (Andrea Guerra)
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