Parla ladin, siéntete cadorin. 30 ane de Union Ladina del Cadore de Medo 17 Maggio 2011
Convegno sulla ladinità sabato 21 maggio con inizio alle 9 nell’ Auditorium Cos.Mo. di Pieve in concomitanza con lo spegnimento delle 30 candeline da parte dell’associazione dell’Unione ladina del Centro Cadore che lo ha organizzato in collaborazione con l’Istituto ladin de la Dolomites. A seguire Disnà ladin a Vallesella di Cadore…
Il meeting vuole sollecitare tutta una serie di riflessioni sui percorsi e sugli strumenti per la tutela delle minoranze linguistiche in un’ottica europea. Il tema è: «Parla ladino: sentiti cadorino! 1981-2011: 30 anni di Union Ladina del Cadore de Medo».
Fitto e di spessore il programma che prevede, dopo il benvenuto del coro della Scuola primaria di Calalzo e i saluti delle autorità locali, la partecipazione di rappresentanti regionali del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. I deputati Gianclaudio Bressa e Karl Zeller illustreranno quindi la nuova legge sulla minoranza ladina del Veneto, in discussione in Parlamento.
Alle 11 interverranno quindi esperti di lingua minoritaria come Luigi Guglielmi, che relazionerà su «Ladino: l’isola che non c’è?», e Marco Stolfo su «Tutela, diritti, opportunità. L’Europa batte dove la lingua duole». Sabrina Rasom invece proporrà l’opportunità «Può diventare lingua ciò che si vuole che lingua diventi». A chiusura ci sarà il dibattito.
Siccome oltre che giornata di impegno lo è anche di festa, l’evento si sposterà a mezzogiorno al Parco di Vallesella, dove sarà allestito il pranzo con specialità cadorine, proposto dal Centro Enaip di Calalzo all’insegna della tradizione e della riscoperta di antichi sapori. Aldo De Lotto & Band intratterrà infine i presenti con musica e cabaret in ladino cadorino. Il costo del biglietto è stato fissato in 15 euro (gazzettino).
Questo articolo è stato pubblicato martedì, 17 maggio 2011 alle 09:00 in attività. Puoi seguire ogni commento a questo articolo utilizzando il Feed RSS 2.0. Both comments and pings are currently closed.
2 commenti
Raffaele Irsara commenta:
Dalle pubblicazioni dell’istituto ladino di Borca mi risulta che l’union del Cadore esiste dal 1802 iunoltre a seguito di mie ricerche mi risulta che negli anni 90-97 non esisteva (in base a documenti ufficiali della PROVINCIA E della rivista Ladins)
In base ai lavori eai risultati del convegno ci sono molte problematiche non risolte , quali la posizione dei politici bellunesi nei confronti della proposta di legge Zeller e i rapporti con i ladini storici.
VITTORE commenta:
Rispondo al signor Irsara: evidentemente le sue ricerche sono state fatte a senso unico. E’ sufficente che lei consulti la stampa quotidiana, l’amico del Popolo, il Cadore o riascolti le registrazioni audio e video di Radio Cortina,Rai 2 e Rai 3, Radio Piave, Radio Club 103, Telecortina e Telebelluno, per avere un’idea esatta della vita dell’Unione Ladina del Cadore de Medo. Inoltre ci sono i bandi Gal ai quali l’associazione ha partecipato e vinto. Forse se lei apre la sua visione al resto del mondo, può osservare anche quanto succede a non molti chilometri da lei.
Venga a trovarci e noi l’accoglieremo come i Ladini sanno fare. Cordialmente.
Vittore Doro