Introduzione

 

Caratteristiche della pubblicazione

 

Questo dizionario nasce da un obiettivo iniziale principalmente documentario, dato dal prof. Del Favero, non ha l'impostazione di un testo specialistico, sintetico, essenziale, e nella sua concisione difficile da utilizzare per i meno abituati alle pubblicazioni linguistiche. È viceversa un'opera corredata da ampie esemplificazioni, riferimenti, indici, e schede sufficientemente estese da poter esser letto sia dalla gente di Lozzo, come pure dalla gente del tutto nuova alla parlata locale. In alcune parti anzi può risultare una lettura interessante più che un semplice elenco. L'obiettivo comunque è quello di fornire, in modo rigoroso, sufficientemente completo, e facilmente reperibile, una documentazione estesa dei termini e delle locuzioni usate nelle parlata di Lozzo in un periodo che può andare da inizio Novecento a poco dopo la seconda guerra mondiale. In essa si ritrovano voci antiche, dei secoli passati, e molte che già risentono del rapporto con la pianura. Non si può dire che la parlata corrente, attuale, utilizzi ancora questi termini. Ciò dipende molto dall'uso che del dialetto si fa nei diversi ambienti. In alcune case il dialetto è ancora quello di inizio secolo, in altre si parla ormai solo italiano come quasi sempre anche in Consiglio Comunale. La revisione inoltre ha eliminato dalla raccolta iniziale alcuni termini che non si possono dire appartenenti al dialetto locale, ma sono senz'altro veneti o addirittura ormai di lingua italiana.

Il tutto è esposto in modo che i vari settori della vita quotidiana siano documentati in modo alquanto esteso, e linguisticamente corretto, che la lingua appaia nelle sue caratteristiche e nelle particolarità fondamentali, ma presentate in maniera semplice tale da essere accessibile ai più.

Si può dire con ciò di aver realizzato uno strumento utile per i suoi contenuti linguistici, e sufficientemente piano da risultare accessibile anche a chi non ha condotto studi teorici approfonditi ma è pur sempre interessato a cogliere i caratteri e l'evoluzione della propria lingua, a quei segnali che, come un termometro, sono i più facilmente leggibili di un modo di vivere che va cambiando, della trasformazione culturale che la lingua porta e documenta.

 

 

Contenuto

 

Il contenuto del testo è costituito di quattro parti con funzioni distinte:

- una prefazione, con presentazione, avvertenze, bibliografia, e alcune schede di impostazione grammaticale che forniscono i caratteri generali dell'opera e della parlata locale;

- il dizionario vero e proprio basato sulle note del prof. Elio Del Favero, con alcune schede per argomento, inserite in apposito riquadro, che completano il dizionario senza interferire con quanto scritto dal professore;

- una terza sezione, un indice di termini italiani con le voci corrispondenti nella parlata di Lozzo, per permettere una rapida consultazione del dizionario a chi è nuovo al dialetto locale.

- un’ultima sezione è costituita di schede relative a settori specifici della vita locale, impostate in modo da permettere di individuare i termini usati per specifiche attività o strumenti, e quindi anche il senso traslato con il quale venivano utilizzati.

In tutto il dizionario si è usato un carattere in stile grassetto per l’enunciazione del lemma, in stile normale per la scrittura in italiano corrente, in stile corsivo per la scrittura dei termini nella parlata locale.

 

 

Voci del dizionario

 

Ciascuna voce del dizionario è presentata nella forma: lemma, categoria grammaticale, (declinazione), termine corrispondente in italiano corrente. Usi locali e spiegazioni. Esempi e locuzioni della parlata locale con la versione in italiano corrente. Eventuali rimandi a voci simili per significato o a schede illustrative.

Alla presentazione delle voci sono talvolta intercalate brevi schede di chiarimento, evidenziate graficamente. Schede più estese, sui settori principali della vita e delle abitudini della gente di Lozzo, sono riportate alla fine del dizionario, in una sezione apposita, per orientare il lettore nella scelta delle voci e nella comprensione di termini che appartengono ad un contesto di vita agricola attualmente in gran parte modificato.

In alcuni casi appaiano più lemmi all’inizio di una voce. Ciò avviene quando si è riscontrata la presenza di più versioni in uso dello stesso termine, o quando sono ancora note, seppur poco usate, alcune forme antiche della voce. Le diverse forme della stessa voce sono riportate in ordine di evanescenza, prima cioè la versione attualmente più usata, dopo quella meno usata, perché più antica, o perché voce dotta, o perché importata da comunità limitrofe per rapporti di lavoro o di matrimonio.

 

     

Trascrizione della parlata

 

Per la trascrizione grafica della lingua parlata è stato assunto un alfabeto un po' diverso da quello normalmente usato dalla gente o nelle scuole di Lozzo. Il tipo di scrittura utilizzato è una versione dell'alfabeto fonetico, per altro simile ad altri tipi di alfabeto usati di recente nella stesura di vocabolari o testi dialettali in zona veneta. Esso è stato scelto dalla Commissione Bibliotecaria, su suggerimento del prof. G.B. Pellegrini, come il più adatto per la trascrizione del dizionario. I caratteri utilizzati sono quelli che riportiamo, nella sequenza usata per l'ordinamento alfabetico:

 

a, b, č, d, e, f, g, ğ, (h), i, (j), k, l, m, n, ñ, o, p, (q), r, s, ś, t, u, v, (z), ž

 

I caratteri entro parentesi, appartengono all'alfabeto italiano corrente e sono usati nella normale scrittura in italiano, ma non sono necessari per riportare parole della parlata di Lozzo, una volta che si sia chiarito l'uso dei caratteri:

 

č, k,  g, ğ,  n, ñ,  s, ś,  ž

 

Facciamo notare anche, per evitare dubbi, che parole come sčéto, ròsčo, màsča, vanno lette con suoni distinti per le lettere s č, non esiste a Lozzo il suono italiano sc di scivolare, scendere, sciogliere. Riportiamo a titolo d'esempio la trascrizione di alcune parole italiane che permettono di illustrare appunto l'uso dei caratteri in questione. Non è possibile fornire esempi per il suono della ž tipica della parlata di Lozzo e di altre valli del Cadore, che non appare in alcuna parola dell'italiano corrente, se non ricorrendo al suono della “th” inglese come in “thank you”.

 

- pace      pače               - poco     poko

- gente     ğente              - gamba    gamba

- sono      sono               - sogno    soño

- rospo     rospo              - rosa     rośa

 

     A ciascun carattere è intestato un capitolo del dizionario. Fanno eccezione le due consonanti s e ś le cui voci sono state poste in un capitolo unico, lo stesso avviene d'altronde per le due forme della vocale è é, e della vocale ò ó.

     Il lettore di lingua italiana, come anche coloro che sono stati alla scuola del prof. Elio Del Favero, tenderebbero a cercare nello stesso capitolo sia le parole che iniziano con la č che quelle che iniziano con k e che a scuola hanno imparato a scrivere con c o ch. Allo stesso modo cercherebbero in uno stesso capitolo le parole che iniziano con la g o con la ğ e che nei dizionari scolastici si trovano appunto in uno stesso capitolo. É questa una difficoltà che il lettore non avvezzo si trova a dover superare, ma la Commissione Bibliotecaria ha ritenuto importante adeguarsi ad un sistema di trascrizione piuttosto diffuso, utilizzato anche nella pubblicazione recente di alcuni vocabolari dialettali di altre valli della provincia di Belluno.

 

 

Accenti e apostrofi

 

Tanti sono gli errori che vengono commessi nella lettura delle parole dialettali che saremmo stati portati ad accentare tutte le parole del dizionario. La tendenza, specialmente degli estranei o comunque di chi non conosce la parlata, è quella di accentare le parole sulla prima sillaba, forse proprio nell'intento di ottenerne voci strane, inusuali, ma le parole della parlata cadorina sono normalmente piane, come quelle della lingua italiana, o tronche con l'accento sull'ultima sillaba. Per sicurezza, l'accento è stato quindi espressamente indicato, anche se ovvio, all'interno del lemma in cui la voce viene presentata. Le altre parole riportate negli esempi, i termini diversi dalla voce del lemma, non sono sempre accentate ricorrendo quindi, in funzione del contesto, all'usanza dell'italiano corrente di non accentare le parole se non per i casi dubbi. Vale quindi la regola secondo cui le parole si intendono normalmente piane, il suono delle vocali e ed o, se non è indicato alcun accento, va inteso come suono chiuso: rispettivamente é ed ó.

Su consiglio infine del prof. G. B. Pellegrini sono stati omessi del tutto gli apostrofi in quanto non significativi.

 

 

                                                     La Commissione Bibliotecaria di Lozzo di Cadore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Abbreviazioni bibliografiche

 

ACL             Archivio Comunale di Lozzo

ACA             Archivio Comunale di Auronzo

BVC             Biblioteca Storica Cadorina di Vigo di Cadore

CN1817        Catasto Napoleonico 1817, mappe del Catasto Napoleonico, scala 1: 4000

ASBFC         Archivio Storico di Belluno, Feltre e Cadore, Tip. P. Castaldi, Feltre

IBRSC          Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali

 

 

Testi consultati

 

Baldovin 1931     (Ezio Baldovin) Storia e guida turistica di Lozzo di Cadore,

                   Tip. P. Castaldi, Feltre, 1931.

Baldovin 1983      Pagine di storia e itinerari turistici di Lozzo di Cadore,

                   Comune di Lozzo di Cadore (2a ed.), Tip. Piave, Belluno,1983.

Bragiola 1908     (Aristide Bragiola) La Casa villereccia delle colonie Tedesche

                   Veneto-Tridentine. Istituto Italiano d'arti grafiche .

                   Editore Bergamo 1908.

Bernoni 1969      (D.G. Bernoni ) Tradizioni popolari veneziane, Ed. Filippi,

                   Venezia,    1969.

Bianchi 1987      (Fedele Bianchi) I ragazzi di una volta - I riede de n’ota,

                   Tip. P. Castaldi, Feltre, 1987.

Bonetti E. 1950   (Eliseo Bonetti) Alcune caratteristiche dell'insediamento

                   umano nel Medio Cadore.Pubblicazione n°3 dell'Istituto di

                   Geografia dell'Università di Trieste. Del Bianco Udine 1950.

Bonetti E. 1955   (Eliseo Bonetti) L'Oltrepiave e il Medio Cadore. Pubblicazione

                   dell'Istituto di Geografia dell'Università di Trieste

                   n°13.Tip.Lit. Moderna, Trieste

Brentari 1886     (Ottone Brentari) Guida storico-alpina del Cadore e della

                   Valle di Zoldo, Bassano, ristampa anastatica 1977, Forni

                   Editore, Sala Bolognese, 1886.

Calò 1986         (G. Calò) Ciò - Zibaldone Veneziano, Ed.Corbo e Fiore,

                   Venezia, 1986.

Cereghini 1950    (Mario Cereghini) Introduzione all'architettura alpina -

                   costruire in montagna, Ed. del Milione Milano 1950.

Cason 1985        (Ester Cason Angelini) Il fól nel Bellunese, in: Archivio

                   storico di Belluno, Feltre e Cadore, a.56 n.253, Feltre,1985.

Coffen 1972       (A. Coffen Marcolin) Detti dialettali di Vallesella - I e II

                   volume, Tip. Piave, Belluno, 1972 e 1978.

Croatto1986       (Enzo Croatto) Vocabolario ampezzano, Tip. Piave, Belluno,

                   1986.

Da Col 1985       (Gemo Da Col) Voci della Valle - Os de la Val, Tip. Ghedina,

                   Cortina,1985.

Da Ronco 1913     (Pietro Da Ronco) Voci dialettali e toponomastiche cadorine,

                   Treviso, 1913.

De Donà 1990      (Giovanni De Donà, Walter Musizza, Daniele Frescura) Le

                   Fortificazioni del Cadore II: Il Forte di Col Vidàl, ed.

                   Ribis, Udine, 1990.

De Lorenzo 1977   (Elia De Lorenzo Tobolo) Dizionario del dialetto ladino del

                   Comelico Superiore, Ed. Tamari, Bologna, 1977

De Martin 1990    (Danilo De Martin - Francesca Larese - Giovanni De Diana)

                   Guida all’altopiano di Pian dei Buoi e ai sentieri di Lozzo

                   di Cadore, CAI - Sezione di Lozzo di Cadore, Lozzo di Cadore,

                   1990.

Fabbiani 1973     (Giovanni Fabbiani) Auronzo di Cadore. Pagine di storia, Tip.

                   Piave, Belluno, 1973

Fabbiani 1981A    I Laudi di Lozzo di Cadore, I ed. Belluno 1957, Tip. Benetta,

                  II ed., Tip. Piave, Belluno 1981.

Fabbiani 1981B    I Laudi di Lozzo di Cadore, (1444 - 1821), Comune di Lozzo di

                  Cadore, (3a ed.), Lozzo di Cadore, 1981.

Fabbiani 1959     Appunti per una storia del commercio del legname in Cadore,

                  Tip. Benetta, Belluno 1959.

Fabbiani 1992     Breve storia del Cadore, Va ed., Magnifica Comunità di Cadore

                  ed., Pieve di Cadore, 1992.

Rossi 1992        (Rossi) Vocabolario dei dialetti ladini e ladino-veneti

                  dell'Agordino, IBRSC, Belluno, 1992.

                  Scheuermeier 1980 (Paul Scheuermeier) Il lavoro dei contadini.

                  Longanesi & C. 1980.

Tagliavini 1988   (Carlo Tagliavini) Il dialetto del Comelico, ristampa Tip.

                   P.Castaldi, Feltre 1988.

Vittoria 1981     (E. Vittoria) Detti veneziani ovvero “A Venezia si dice ancora

                   così”, Ed. Levi, Venezia 1981.

Nangeroni 1946    (Giuseppe Nangeroni) Geografia delle dimore e degli

                   insediamenti  rurali. Como-Milano 1946 Marzorati editore.

Zamboni 1984      (Alberto Zamboni) I dialetti cadorini, in: Atti del convegno

                   "Il ladino  bellunese" Belluno 2-4 giugno 1982, IBRSC, Tip.

                   Piave, Belluno 1984.

Zandegiacomo 1988 (Ida Zandegiacomo de Lugan) Dizionario del dialetto ladino di

                   Auronzo di Cadore, Tip. Trabella, Lentiai, 1988.

 

 

 

 

 

Fonti di informazione e compositori di schede

 

 

Barnaba Baldovin Mónego, 1926

Giosuè  (Gèo) Baldovìn Stèfin, 1938

Vigilio Brunét, 1931

Eugenio Calligaro de le Pàule, 1962

Giovanni Calligaro de le Pàule, 1921

Giovanni Calligaro Spèrgio, 1965

Vero Calligaro Bèta, 1927

Vitale Calligaro Viženžìno, 1916-1990

Achille Da Pra Ğažìn, 1930

Clemente Da Pra Grandalìs, 1932

Dante Da Pra Falìse, 1966

Gilberto Da Pra Žòto, 1938

Giosuè Da Pra Nadalìa, 1916-1999

Midia Da Pra Munàro, 1911

Osvaldo Da Pra Ğažìn, 1909-2001

Giovanni De Diana Bórča, del 1952

Lidio De Diana Bórča, 1921

Giovanni Fabbiani, 1897 - 1986

Grazioso Fabbiani, 1924

Licia Fedón Marengón, 1922

Walter Laguna Kònte, 1925

Francesca Larese Filón, 1960

Giuseppe Marta “della Stella”, 1929-2003

Rizieri Marta, 1939

Giuseppe Zanella Régia, 1932  

Rino Zanella Čén, 1927-1984

Valentino Zanella Madèrlo, 1911-1995

 

 

 

 

 

Abbreviazioni utilizzate nel testo

 

 

accr.   accrescitivo

agg.    aggettivo

alt.    alterato

ant.    antico

art.    articolo

aus.    ausiliare

avv.    avverbio

cong.   congiunzione

dim.    diminutivo

es.     esempio

escl.   esclamazione

f.      femminile

fig.    figurato

ind.    indicativo

intr.   intransitivo

inv.    invariato (indeclinato)

loc.    locuzione

m.      maschile

p.p.    participio passato

pers.   personale

pl.     plurale

prep.   preposizione

pres.   presente

pron.   pronome

prov.   proverbio

rifl.   riflessivo

sf.     sostantivo femminile

sing.   singolare

sm.     sostantivo maschile

spreg.  spregiativo

top.    toponimo

tr.     transitivo

v.      vedi

vb.     verbo

 

 

 

 

 

 

 

 

Breve sintesi grammaticale

 

 

La lingua parlata nel territorio di Lozzo e nei comuni limitrofi del Centro Cadore fino ad alcuni decenni or sono è una lingua con caratteri tipicamente ladini. Viene inclusa nella “Carta dei dialetti d’Italia” (Pellegrini 1977) tra i dialetti ladini. Le forme lessicali e grammaticali, come la palatalizzazione di -CA e -GA e i plurali sintagmatici, quindi sono prevalentemente quelle del ladino, anche se in alcuni casi risentono dell’influenza veneta. Ci sembra inutile riprendere qui un discorso esposto con molta maggior competenza, in prefazione, dall’esperto per eccellenza in materia, il prof. Giovanbattista Pellegrini. Passiamo quindi subito alla presentazione dei caratteri spiccioli riscontrabili e che il lettore deve saper utilizzare nel caso cerchi di comporre frasi rifacendosi agli elementi messi a disposizione dal dizionario.

 

Sostantivi

 

I sostantivi, maschili o femminili, sono normalmente declinabili. Nel dizionario sono riportate, entro parentesi, subito dopo il lemma, le forme del plurale ed eventualmente del femminile e del plurale femminile: malàn (pl. malàne). Nei casi in cui la forma al plurale è identica a quella al singolare sta scritto inv. = invariato. Se invece il sostantivo è usato solo al plurale o solo al singolare ciò è specificatamente indicato.

 

Articoli

 

Il dialetto di Lozzo usa articoli in modo analogo alla lingua italiana: gli articoli il, lo, la, i, gli, le, un, uno, una, assumono le vesti l, al, la, i, le, n, un, na. Viene usato più spesso l’articolo l  ma con molta facilità può essere usato anche l’articolo al davanti alla stessa voce. Non esistono regole che permettano di consigliare l'uso di uno o dell'altro, vale solo la sensibilità data dall'esperienza. Si sente dire ad esempio sia l balkón che al balkón, sia l žòkol che al žòkol. Davanti a vocale comunque si usa solo l; si dice quindi l àmol, l anguàna, l erbèra.

 

Aggettivi

 

      Per gli aggettivi vengono indicate le tre varianti della declinazione, nell’ordine m.pl., fem.s., fem.pl.: magañòu (m.pl. magañáde, f. magañáda, f.pl. magañáde). Nella maggior parte dei casi non vengono riportate tutte tre le varianti, viene omesso ad esempio il fem.pl. quando regolare, quando cioè è uguale al plurale maschile come nell’esempio precedente. Vengono invece sempre riportate tutte tre le forme quando presentano irregolarità.

 

Numerali: un, una (1), dói, dóe (2), tré (3), kuàtro (4), žìnke (5), sié (6), sète (7), òto (8), nuóve (9), diéśe (10), ùndeśe (11), dódeśe (12), trédeśe (13), kuatòrdeśe (14), kuíndeśe (15), sédeśe (16), diśisète (17), diśdòto (18), diśnuóve (19), vìnti (20), vìnti un (21), vìnti dói (22), vìnti tré (23), ... žènto(100), žènto e un o žèntoun (101), žènto e dói o žèntodói (102), žènto e tré o žèntotré (103), ... žèntodiéśe o žènto e diéśe (110), žèntoundeśe o žènto e undeśe (111), žèntodódeśe o žènto e dódeśe (112), ... žèntovìnti  o žènto e vìnti (120), žèntovintiùn o žènto e vintiùn (121),žèntovintidói  o žènto e vintidói (122), ...

 

Le decine: diéśe (10), vìnti (20), trènta (30), kuarànta (40), žinkuànta (50), sesànta (60), setànta (70), otànta (80), novànta (90).

 

Le centinaia: žènto (100),  dośènto (200), treśènto (300), kuatrožènto (400), žinkežènto (500), siežènto (600), setežènto (700), òtožènto (800), nuóvežènto (900).

 

Le migliaia: mìle (1000), mileùn (1001), miledói (1002), miletré (1003) .... dói mìle (2000), tre mìle (3000), kuàtro mìle (4000), ... diéśe mìle (10.000) .... vìnti  mìle (20.000) .... žènto mìle (100.000) .... n milión (1.000.000) ....

 

Il plurale di mille oltre che mìle è anche mìla: dói mìle, dói mila,  n grùmo de milèr (mièr), molte migliaia.

 

Gli ordinali sono simili a quelli italiani: prìmo, sekóndo, tèržo, kuàrto, kuìnto, sèsto, sètimo, otàvo, nòno, dèžimo.

 

Numeri collettivi: deśéna (decina), venténa (ventina), trenténa (trentina),  kuaranténa (quarantina), žinkuanténa (cinquantina), n žentenèr (centinaio), n milèr o n mièr (migliaio), e sempre come in italiano na deśéna, una decina, na venténa, una ventina, .... ma n žentenèr, un centinaio, n mièr un migliaio, milánta senza articolo, un migliaio, usato anche per indicare un numero indefinito molto grande.

 

Pronomi

 

       Le voci usate in corrispondenza dei pronomi io, tu, egli, ella, noi, voi, essi, esse sono: o anche ó, tu, lui o l, ela, nos o neàutre, vos o veàutre, luóre. Notare che nella gran parte dei casi il pronome tu assume la particella pronominale te, si dice quindi tu te as da veñì, ànke tu te ses bèlo ruòu. Solo in forme interrogative del tipo véñesto ànke tu?, mañesto ànke tu? non si usa la particella rafforzativa. Si vedano anche gli esempi riportati nel dizionario. Per i pronomi di complemento, mi, ti, gli, le, si, ci, vi, loro, sia nella forma atona e me te, lo, la, ci, vi, li, le nella forma tonica, si hanno rispettivamente le voci me, te, i, le, se, ne, ve, i, se, e me o , tu;

 

te dào n pitùs             ti do un pulcino    

i dào n pitùs              gli (le) do un pulcino    

la se a tolésto n pitùs    si è presa un pulcino    

i ne a daśésto n pitùs     ci hanno dato un pulcino    

i ve a daśesto n pitùs     vi hanno dato un pulcino    

i a dòu (daśésto) n pitùs  han dato loro un pulcino    

i se a tolésto n pitùs     si sono presi un pulcino    

         

tu te me tòle    tu prendi me    

ió te tòlo       io prendo te    

ió lo, la tòlo   io prendo lui, lei    

tu te ne tòle    tu prendi noi    

ió ve tòlo       io prendo voi    

ió i tòlo        io prendo loro    

 

Per gli altri tipi di pronomi non ci sono difficoltà, è sufficiente rifarsi agli esempi riportati per le singole voci.

 

 

Verbi

 

     Per i verbi abbiamo riportato le coniugazioni degli ausiliari essere e avere e quelle di alcuni verbi significativi: andare, arrivare, cucire, dare, dire, dovere, fare, mettere, partire, potere, sapere, sentire, stare, tenere, volere. Per la coniugazione dei verbi regolari si veda l’esempo cucire.

 

 

èse - essere     - stóu, stàda, stàde          - èse stòu, avé stòu

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro                            

ió             són          èro            sarèi    

tu te          sés          ère            saràs    

lui, éla       é            èra            sarà    

neàutre (noi)  són          ereóne         sarón    

veàutre (voi)  sé           ereà           saré    

luóre          é            èra            sarà    

                     

F. interrogativa                    

ió             sóne?        èro?           sararèi?    

tu te          sésto?       èresto?        sararàsto?    

lui            élo?         èrelo?         sararàlo?

éla            éla?         èrela?         sararàla?    

neàutre        sóne?        eróne?         sararón(e)?    

veàutre        séu?         ereàu?         sararéu?    

luóre          éli?         èreli?         sararàli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              séa          fóse          

ke tu te           sée          fóse          

ke lui l, éla la   séa          fóse          

ke neàutre         sóne         fosóne          

ke veàutre         séde (séve)  fosàde          

ke luóre           sée          fóse          

                   

Condizionale                    

ió                 saràe                                                      

tu te              saràe              

lui l, éla la      saràe              

neàutre            saresóne              

veàutre            saresà              

luóre              saràe                

 

avé - avere     - avù, abù, vù, bù        - avé avù, avé abù, avé vù, avé bù    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro                            

ió             èi           avèo           avarèi    

tu te          às           avèe           avaràs    

lui, éla       a            avèa           avarà      

neàutre (noi)  avón         aveóne         avarón      

veàutre (voi)  avé          aveà           avaré    

luóre          a            avèa           avarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             èi?          avèo? avèe?    avarèi?    

tu te          asto?        avèesto?       avaràsto?    

lui            alo?         avèelo?        avaràlo?

éla            ala?         avèela?        avaràla?    

neàutre        avóne?       aveóne?        avarón(e)?    

veàutre        avéu?        aveáu?         avaréu?    

luóre          àli?         avèeli?        avaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              àbia (àbie)     avése          

ke tu te           àbia (àbie)     avése          

ke lui l, éla la   àbia (àbie)     avése          

ke neàutre         avóne           avesóne          

ke veàutre         avéde, avéve    avesàde, avesàve          

ke luóre           àbie            avése          

 

                   

Condizionale                    

ió             avaràe              

tu te          avaràe              

lui l, éla la  avaràe              

neàutre        avaresóne              

veàutre        avaresà              

luóre          avaràe              

 

 

béte - mettere     - betù, betésto       -  avé betù, betésto    

 

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             béto         betèo          betarèi    

tu te          béte         betèe          betaràs    

lui, éla       béte         betèa          betarà    

neàutre (noi)  betón        beteóne        betarón    

veàutre (voi)  beté         beteà          betaré    

luóre          béte         betèa          betarà    

                   

F.interrogativa                    

ió             béto?        betèo?         betarèi?    

tu te          bétesto?     betèesto?      betaràsto?    

lui            bételo?      betèelo?       betaràlo?

éla            bétela?      betèela?       betaràla?    

neàutre        betóne?      beteóne?       betarón(e)?    

veàutre        betéu?       beteàu?        betaréu?    

luóre          bételi?      betèeli?       betaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              béte     betése          

ke tu te           béte     betése          

ke lui l, éla la   béte     betése          

ke neàutre         betóne   betesóne          

ke veàutre         betéde,  betéve     betesàde, betesàve          

ke luóre           béte     betése          

                   

Condizionale                    

ió                 betaràe              

tu te              betaràe                

lui l, éla la      betaràe              

neàutre            betaresóne              

veàutre            betaresà              

luóre              betaràe              

 

 

- dare     - dòu          - avé dòu    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto        Futuro

ió             dào          daśèo,darèo       daśarèi,dararèi    

tu te          dàs          daśèe,darèe       daśaràs,dararàs    

lui, éla       dà           daśèa,darèa       daśarà,dararà

neàutre (noi)  daśón,darón  daśeóne,dareóne   daśarón,dararón      

veàutre (voi)  daśé,daré    daśeà,dareà       daśaré,dararé

luóre          dà           daśèa,darèa       daśarà,dararà

                        

F. interrogativa                    

ió        dào,dàe?          daśèo,darèo?          daśarèi, dararèi?    

tu te     dàsto,darèesto?   daśèesto,             daśaràsto, dararàsto?          

lui       dàlo?             daśèelo,darèelo?      daśaràlo, dararàlo?

éla       dàla?             daśèela,darèela?      daśaràla, dararàla?

neàutre   daśóne,daróne?    daśeóne,dareóne?      daśarón(e), dararón(e)?    

veàutre   daśéu,daréu?      daśeàu,dareàu?        daśaréu, dararéu?

luóre     dàli?             daśèeli,darèeli?      daśaràli, dararàli?

 

Congiuntivo                    

ke ió             dàe                daśése, darése          

ke tu te          dàe                daśése, darése          

ke lui l, éla la  dàe                daśése, darése          

ke neàutre        daśóne,daróne      daśesóne, daresóne          

ke veàutre        daśéde, daśéve     daśesàde, daśesàve                    

ke veàutre        daréde, daréve     daresàde, daresàve

ke luóre          dàe                daśése, darése          

                   

Condizionale                    

ió                daśaràe, dararàe              

tu te             daśaràe, dararàe              

lui l, éla la     daśaràe, dararàe              

neàutre           daśesóne, daresóne              

veàutre           daśesà, daresà              

luóre             daśaràe, dararàe    

 

                   

- andare     - dù, désto         - èse dù, désto    

                   

Indicativo      Presente     Imperfetto     Futuro                            

ió              vado         dèo            dirarèi            

tu te           vas          dèe            diraràs    

lui, éla        va           dèa            dirarà      

neàutre (noi)   dón          deóne          dirarón    

veàutre (voi)   dé           deà            diraré    

luóre     va    dèa          dirarà      

                   

F. interrogativa                    

ió        vado, vade?    dèo?        dirarèi?    

tu te     vasto?         dèesto?     diraràsto?    

lui       valo?          dèelo?      diraràlo?

éla       vala?          dèela?      diraràla?    

neàutre   dóne?          deóne?      dirarón(e)?    

veàutre   déu?           deáu?       diraréu?    

luóre     vali?          dèeli?      diraráli?    

 

Congiuntivo                    

ke ió              vade         dése          

ke tu te           vade         dése          

ke lui l, éla la   vade         dése          

ke neàutre         dóne         desóne          

ke veàutre         déde, déve   desáde, desáve          

ke luóre           vade         dése          

                   

Condizionale                    

ió              diraráe              

tu te           diraráe              

lui l, éla la   diraráe                

neàutre         diraresóne              

veàutre         diraresà              

luóre           diraráe              

 

 

- dire     - diśésto, dito             - avé diśésto, avé dito    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             dìgo         diśèo          diśarèi, digarèi    

tu te          dis          diśèe          diśaràs, digaràs    

lui, éla       dis          diśèa          diśarà, digarà    

neàutre (noi)  diśón,       digón          diśeóne     diśarón, digarón    

veàutre (voi)  diśé         diśeà          diśaré, digaré    

luóre          dis          diśèa          diśarà, digarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             dìgo, dìge?  diśèo?          diśarèi, digarèi?    

tu te          dìsto?       diśèesto?       diśaràsto, digaràsto?    

lui            dìlo?        diśèelo?        diśaràlo, digaràlo?    

éla            dìla?        diśèela?        diśaràla, digaràla?

neàutre        diśóne?      diśeóne?        diśarón(e), digarón(e)?    

veàutre        diśéu?       diśeáu?         diśaréu, digaréu?    

luóre          dìli?        diśèeli?        diśaràli, digaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              dìge               diśése, digése          

ke tu te           dìge               diśése, digése          

ke lui l, éla la   dìge               diśése, digése          

ke neàutre         diśóne             diśesóne          

ke veàutre         diśéde, diśéve     diśesàde, diśesàve          

ke luóre           dìge               diśése          

                   

Condizionale                    

ió              diśaràe, digaráe                

tu te           diśaràe, digaráe              

lui l, éla la   diśaràe, digaráe              

neàutre         diśaresóne, digaresóne              

veàutre         diśaresà, digaresà              

luóre           diśaráe, digaráe              

 

 

dové - dovere     - dovù, dovésto          - avé dovù, avé dovésto    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             dévo         dovèo          dovarèi    

tu te          déve         dovèe          dovaràs    

lui, éla       déve         dovèa          dovarà    

neàutre (noi)  dovón        doveóne        dovarón    

veàutre (voi)  dové         doveà          dovaré    

luóre          déve         dovèa          dovarà    

                   

F.interrogativa                    

ió             dévo, déve?  dovèo?         dovarèi?    

tu te          dévesto?     dovèesto?      dovaràsto?    

lui            dévelo?      dovèelo?       dovaràlo?

éla            dévela?      dovèela?       dovaràla?    

neàutre        dovóne?      doveóne?       dovarón(e)?    

veàutre        dovéu?       doveàu?        dovaréu?    

luóre          déveli?      dovèeli?       dovaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              déve                    dovése          

ke tu te           déve                    dovése          

ke lui l, éla la   déve                    dovése          

ke neàutre         dovóne                  dovesóne          

ke veàutre         dovéde, dovéve          dovesàde, dovesàve          

ke luóre           déve                    dovése          

                   

Condizionale                    

ió                 dovaràe              

tu te              dovaràe                

lui l, éla la      dovaràe              

neàutre            dovaresóne              

veàutre            dovaresà              

luóre              dovaràe              

 

 

fèi - fare     - faśésto, fato          - avé faśésto, avé fato    

                   

Indicativo     Presente      Imperfetto        Futuro        

ió             faśo, fažo    faśèo, farèo      faśarèi, fararèi    

tu te          fas           faśèe, farèe      faśaràs, fararàs      

lui, éla       fa            faśèa, farèa      faśarà, fararà    

neàutre (noi)  faśón, farón  faśeóne, fareóne  faśarón, fararón    

veàutre (voi)  faśé, faré    faśeà, fareà      faśaré, fararé    

luóre          fa            faśèa, farèa      faśarà, fararà    

                   

F.interrogativa                    

ió        fažo, faže?       faśèo, farèo?          faśarèi, fararèi?    

tu te     fasto?            faśèesto, farèesto?    faśaràsto, fararàsto?

lui       falo?             faśèelo, farèelo?      faśaràlo, fararàlo?

éla       fala?             faśèela, farèela?      faśaràla, fararàla?    

neàutre   faśóne, faróne?   faśeóne,fareóne?       faśarón(e), fararón(e)?    

veàutre   faséu, faréu?     faśeàu, fareàu?        faśaréu, fararéu?    

luóre     fali?             faśèeli, farèeli?      faśaràli, fararàli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              faśe, faže        faśése, farése          

ke tu te           faśe, faže        faśése, farése          

ke lui l, éla la   faśe, faže        faśése, farése          

ke neàutre         faśóne, faróne    faśesóne, faresóne          

ke veàutre         faśéde, faśéve    faśesàde, faśesàve          

ke veàutre         faréde, faréve,   faresàde, faresàve,

ke luóre           faže              faśése, farése

                   

Condizionale                    

ió              faràe, faśaràe, fararàe              

tu te           faràe, faśaràe, fararàe              

lui l, éla la   faràe, faśaràe, fararàe              

neàutre         faśesóne, faresóne              

veàutre         faśesà, faresà              

luóre           faràe, faśaràe, fararàe              

 

 

kośí - cucire     - kośìu          - avé kośìu    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             kośíso       kośío          kośisarèi    

tu te          kośíse       kośíe          kośisaràs    

lui, éla       kośíse       kośía          kośisarà    

neàutre (noi)  kośisón      kośiseóne      kośisarón    

veàutre (voi)  kośisé       kośiseà        kośisaré      

luóre          kośíse       kośía          kośisarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             kośíso?      kośío?         kośisarèi?    

tu te          kośísesto?   kośiésto?      kośisaràsto?    

lui            kośisélo?    kośièlo?       kośisaràlo?

éla            kośiséla?    kośièla?       kośisaràla?    

neàutre        kośisóne?    kośiseóne?     kośisarón(e)?    

veàutre        kośíu?       kośiseàu?      kośisaréu?    

luóre          kośiséli?    kośiéli?       kośisaràli?                  

                   

Congiuntivo                    

ke ió              kośíse                  kośisése          

ke tu te           kośíse                  kośisése          

ke lui l, éla la   kośíse                  kośisése          

ke neàutre         kośisóne                kośisesóne          

ke veàutre         kośisade, kośisesàde    kośisave, kośisesàve

ke luóre           kośíse                  kośisése          

                   

Condizionale                    

ió                 kośisaràe              

tu te              kośisaràe              

lui l, éla la      kośisaràe              

neàutre            kośisaróne              

veàutre            kośisaresà              

luóre              kośisaràe              

 

 

partì - partire     - partìu          - èse partìu    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             párto        partío         partarèi    

tu te          párte        partíe         partaràs    

lui, éla       párte        partía         partarà    

neàutre (noi)  partón       parteóne       partarón    

veàutre (voi)  partí        parteà         partaré    

luóre          párte        partía         partarà    

                   

F.interrogativa                    

ió            parto,párte?  partío?        partarèi?    

tu te         pártesto?     partíesto?     partaràsto?    

lui           pártelo?      partíelo?      partaràlo?

éla           pártela?      partíela?      partaràla?    

neàutre       partóne?      parteóne?      partarón(e)?    

veàutre       partíu?       parteàu?       partaréu?    

luóre         párteli?      partíeli?      partaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              párte               partíse          

ke tu te           párte               partíse          

ke lui l, éla la   párte               partíse          

ke neàutre         partóne             partisóne          

ke veàutre         partíde, partíve    partisàde, partisàve          

ke luóre           párte               partíse          

                   

Condizionale                    

ió                 partaràe              

tu te              partaràe              

lui l, éla la      partaràe              

neàutre            partaresóne              

veàutre            partaresà              

luóre              partaràe               

 

 

podé - potere     - podù, podésto     - avé podù, avé podésto    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             puói         podèo          podarèi    

tu te          puós         podèe          podaràs    

lui, éla       puó          podèa          podarà    

neàutre (noi)  podón        podeóne        podarón    

veàutre (voi)  podé         podeà          podaré    

luóre          puó          podèa          podarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             puói, póde?  podèo?         podarèi?    

tu te          puósto?      podéesto?      podaràsto?    

lui            puólo?       podèelo?       podaràlo?

éla            puóla?       podèela?       podaràla?    

neàutre        podóne?      podeóne?       podarón(e)?    

veàutre        podéu?       podeàu?        podaréu?    

luóre          puóli?       podèeli?       podaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              pòse              podése          

ke tu te           pòse              podése          

ke lui l, éla la   pòse              podése          

ke neàutre         podóne            podesóne          

ke veàutre         podéde, podéve    podesàde, podesàve          

ke luóre           pòse              podése          

                   

Condizionale                    

ió                 podaràe              

tu te              podaràe              

lui l, ela la      podaràe              

neàutre            podaresóne              

veàutre            podaresà              

luóre              podaràe              

 

 

ruà - arrivare     - ruòu          - èse ruòu    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro                            

ió             rúo          ruèo           ruarèi    

tu te          rúe          ruèe           ruaràs    

lui, éla       rúa          ruèa           ruarà    

neàutre (noi)  ruón         rueóne         ruarón    

veàutre (voi)  rué          rueà           ruaré    

luóre          rúa          ruèa           ruarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             rúo, rúe?    ruèo?          ruarèi?    

tu te          rùesto?      ruèesto?       ruaràsto?    

lui            rùelo?       ruèelo?        ruaràlo?

éla            rùela?       ruèela?        ruaràla?    

neàutre        ruóne?       rueóne?        ruarón(e)?    

veàutre        ruéu?        rueàu?         ruaréu?    

luóre          rùeli?       ruèeli?        ruaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió               rùe              ruàse          

ke tu te            rùe              ruàse          

ke lui l, éla la    rùe              ruàse          

ke neàutre          ruóne            ruesóne          

ke veàutre          ruéde, ruéve     ruesàde, ruesàve          

ke luóre            rùe              ruàse          

                   

Condizionale                    

ió                  ruaràe              

tu te               ruaràe              

lui l, éla la       ruaràe              

neàutre             ruaresóne              

veàutre             ruaresà              

luóre               ruaràe              

 

 

savé - sapere     - savù, savésto          - avé savù, avé savésto    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             sèi          savèo          savarèi    

tu te          sas          savèe          savaràs    

lui, éla       sa           savèa          savarà    

neàutre (noi)  savón        saveóne        savarón    

veàutre (voi)  savé         saveà          savaré    

luóre          sa           savèa          savarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             sèi?         savèo?         savarèi?    

tu te          sàsto?       savèesto?      savaràsto?    

lui            sàlo?        savèelo?       savaràlo?

éla            sàla?        savèela?       savaràla?    

neàutre        savóne?      saveóne?       savarón(e)?    

veàutre        savéu?       saveàu?        savaréu?    

luóre          sàli?        savèeli?       savaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              sàpie             savése          

ke tu te           sàpie             savése          

ke lui l, éla la   sàpie             savése          

ke neàutre         savóne            savesóne          

ke veàutre         savéde, savéve    savesàde, savesàve            

ke luóre           sàpie             savése          

                   

Condizionale                    

ió              savaràe              

tu te           savaràe              

lui l, éla la   savaràe              

neàutre         savaresóne              

veàutre         savaresà              

luóre           savaràe              

 

sientì - sentire     - sientù, sientìu          - avé sientù, avé sientìu    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             siénto       sientío        sientarèi    

tu te          siénte       sientíe        sientaràs    

lui, éla       siénte       sientía        sientarà    

neàutre (noi)  sientón      sienteóne      sientarón    

veàutre (voi)  sientì       sienteà        sientaré    

luóre          siénte       sientía        sientarà    

                   

F. interrogativa                    

ió             siénto?      sientío?       sientarèi?    

tu te          siéntesto?   sientìesto?    sientaràsto?    

lui            siéntelo?    sientìelo?     sientaràlo?

éla            siéntela?    sientìela?     sientaràla?    

neàutre        sientóne?    sienteóne?     sientarón(e)?    

veàutre        sientéu?     sienteàu?      sientaréu?    

luóre          siénteli?    sientìeli?     sientaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              siénte                 sientíse          

ke tu te           siénte                 sientíse          

ke lui l, éla la   siénte                 sientíse          

ke neàutre         sientóne               sientesóne          

ke veàutre         sientíde, sientíve     sientesàde, sientesàve          

ke luóre           siénte                 sientíse          

                   

Condizionale                    

ió                 sientaràe              

tu te              sientaràe              

lui l, éla la      sientaràe              

neàutre            sientaresóne              

veàutre            sientaresà              

luóre              sientaràe              

 

 

stà - stare     - stòu          - èse stòu    

                   

Indicativo     Presente        Imperfetto         Futuro                            

ió             stào            staśèo, starèo     staśarèi, stararèi    

tu te          stas            staśèe, starèe     staśaràs, stararàs    

lui, éla       sta             staśèa, starèa     staśarà, stararà    

neàutre (noi)  staśón, starón  staśeóne,stareóne  staśarón, stararòn    

veàutre (voi)  staśé, staré    staśeà, stareà     staśaré, strararé    

luóre          sta             staśèa, starèa     staśarà, stararà    

                   

F. interrogativa                    

ió             stào?            staśèo, starèo?        staśarèi, stararèi?    

tu te          stàsto?          staśèesto,starèesto?   staśaràsto, stararàsto?    

lui            stàlo?           staśèelo,starèelo?     staśaràlo, stararàlo?

éla            stàla?           staśèela,starèela?     staśaràla, stararàla?

neàutre        staśóne,staróne? staśeóne,stareóne?     staśaróne, stararón(e)?

veàutre        staśéu, staréu?  staśeàu,stareàu?       staśaréu, stararéu?

luóre          stàli?           staśèeli,starèeli?     staśaràli, stararàli?

 

Congiuntivo                    

ke ió               stáe                 staśése, starése          

ke tu te            stáe                 staśése, starése          

ke lui l, éla la    stáe                 staśése, starése          

ke neàutre          staśóne, staróne     staśesóne, staresóne          

ke veàutre          staśéde, staśeve     staśesàde, staśesàve,                    

ke veàutre          staréde,staréve      staresàde, staresàve

ke luóre            stáe                 staśése, starése          

 

Condizionale                    

ió              staśaràe, stararàe              

tu te           staśaràe, stararàe              

lui l, éla la   staśaràe, stararàe                

neàutre         staśaresóne, stararesóne              

veàutre         staśaresà, staràresà              

luóre           staśaràe, stararàe              

     

 

teñì - tenere     - teñù, teñésto          - avé teñù, avé teñésto    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             téño         teñèo, teñìo   teñarèi    

tu te          tién         teñèe, teñìe   teñaràs    

lui, éla       tién         teñèa, teñìa   teñarà    

neàutre (noi)  teñón        teñeóne        teñarón    

veàutre (voi)  teñí         teñeà          teñaré    

luóre          tién         teñèa          teñarà    

                   

F.interrogativa                    

ió             téño, téñe?  teñèo?         teñarèi?    

tu te          téñesto?     teñèesto?      teñaràsto?    

lui            téñelo?      teñèelo?       teñaràlo?

éla            téñela?      teñèela?       teñaràla?    

neàutre        teñóne?      teñeóne?       teñaróne?    

veàutre        teñéu?       teñeàu?        teñaréu?    

luóre          téñeli?      teñèeli?       teñaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              téñe              teñése          

ke tu te           téñe              teñése          

ke lui l, éla la   téñe              teñése          

ke neàutre         teñóne            teñesóne          

ke veàutre         teñéde, teñéve    teñesàde, teñesàve          

ke luóre           téñe              teñése          

                   

Condizionale                    

ió                teñaràe              

tu te             teñaràe              

lui l, éla la     teñaràe              

neàutre           teñaresóne              

veàutre           teñaresà              

luóre             teñaràe              

 

 

volé - volere     - volésto          - avé volésto    

                   

Indicativo     Presente     Imperfetto     Futuro    

ió             vói          volèo          volarèi    

tu te          vós          volèe          volaràs    

lui, éla       vó           volèa          volarà    

neàutre (noi)  volón        voleóne        volarón    

veàutre (voi)  volé         voleà          volaré    

luóre          vó           volèa          volarà    

                   

F.interrogativa                    

ió             vói?         volèo?         volarèi?    

tu te          vósto?       volèesto?      volaràsto?    

lui            vólo?        volèelo?       volaràlo?

éla            vóla?        volèela?       volaràla?    

neàutre        volóne?      voleóne?       volarón(e)?    

veàutre        voléu?       voleàu?        volaréu?    

luóre          vóli?        volèeli?       volaràli?    

                   

Congiuntivo                    

ke ió              vòe                volése          

ke tu te           vòe                volése          

ke lui l, éla la   vòe                volése          

ke neàutre         volóne             volesóne          

ke veàutre         voléde, voléve     volesàde, volesàve          

ke luóre           vòe                volése          

                   

Condizionale                    

ió                 volaràe              

tu te              volaràe              

lui l, éla la      volaràe              

neàutre            volaresóne                

veàutre            volaresà          

luóre              volaràe              

 

 

eof (ddm 02-2009)